Rudolph Stefancic
Rudolf "Rudy" Stefancic è nato il 17 novembre 1924 a Johnston City in Illinois.
Dipendente alla Automatic Eletric Sales, il 29 dicembre del 1942 si arruolò e venne destinato a Camp Hale nelle batterie di artiglieria della divisione alpina leggera.
Dopo due anni di addestramento e il trasferimento a Camp Swift, nel gennaio del 1945 avviene il trasferimento in Italia. Rudolph fu assegnato al HQ del 604° Field Artillery con cui partecipò a tutta la campagna d'Italia ottenendo anche una Bronze Star Medal per il suo comportamento coraggioso durante i combattimenti a Canevaccia del 6/7 marzo 1945.
Rudolph E' ANCORA VIVO e vive a Menasha nel Wisconsin insieme ai suoi figli.
Altre foto di Rudolph Stefancic.
Purtroppo la famiglia non ha voluto fornirci altri dettagli della sua vita e non ci ha concesso la possibilità di restituire la gavetta.
Tutti gli oggetti nel ripiano sono stati trovati nella zona del monte Sassobaldino.
Qui, nel marzo del 1945 gli uomini dell'86° reggimento al comando del colonnello Clarence Tomlinson occuparono il monte, tra Montese e Castel d'Aiano, tenendolo per oltre un mese e respingendo diversi contrattacchi.
Durante l'attacco del 6 marzo 1945, i soldati Joseph O Clark (Comp.B) e il sergente James Matthwes (HQ1ST) morirono in azione.
Alla fine del mese un contrattacco tedesco, probabilmente partito dal letto del fiume Gea, provocò la morte dei soldati: Alfred Gilleran (Compagnia K); Kenneth Husband (Comp. E); Cecilio Lopez (Comp. K); Robert Mix (Comp. E); Jonh Sobocinski (Comp. E).
Questi ritrovamenti sono stati effettuati a partire dal 31 dicembre 2018, soprattutto grazie alla disponibilità della famiglia Balboni-Fenati.